Pratiche sadomaso: quando sono pericolose?
In cosa consiste il sadomasochismo? Perché può essere pericoloso il sadomasochismo? Ci sono metodi per praticare l'amore sadomaso senza rischi gravi?
Contenuti dell'articolo:
- 1. In cosa consiste il sadomasochismo?
- 2. Perché può essere pericoloso il sadomasochismo?
- 3. Ci sono metodi per praticare l’amore sadomaso senza rischi gravi?
- 4. È normale praticare giochi tanto pericolosi?
- 5. Articoli che potrebbero interessarti
Il piacere che si prova durante l’atto sessuale, è ormai chiaro, è strettamente soggettivo. Quando pratiche, giochi erotici, “esperimenti” sono consensuali tutto è permesso; a meno che non si rischi la vita!
Esistono infatti giochi erotici che, pur provocando una forte eccitazione nei due partner, possono in alcuni casi essere pericolosi e addirittura letali. Si tratta per lo più delle pratiche del sadomasochismo e del BDSM (bondage-disciplina, dominazione-sottomissione, sadismo-masochismo).
In cosa consiste il sadomasochismo?
“Sadomasochismo” è la forma contratta di due termini distinti: sadismo e masochismo.
Sono termini questi che indicano delle propensioni sessuali ben precise che si fanno rientrare nel BDSM. Il sadico è colui che prova piacere ed eccitazione nel provocare dolore al proprio partner, mentre il masochista è chi, per eccitarsi, ha bisogno di provare dolore fisico.
Ma come si prova o come viene perpetrato questo dolore? Fruste, cinghie e corde con cui battere il partner sono gli strumenti più utilizzati e i più noti anche dalla conoscenza comune; ma anche semplicemente le mani possono provocare dolore, mediante il soffocamento o la torsione delle braccia.
Nel consumare un rapporto sadomasochista, può presentarsi anche l’occasione di legare con cinture o cordoni il/la proprio/a compagno/a (quello che ama sentirsi dominato e provare dolore). Nei casi più estremi le persone possono decidere di farsi appendere a ganci sul soffitto o farsi legare in posizioni assolutamente scomode e costrittive.
Perché può essere pericoloso il sadomasochismo?
A volte l’eccitazione del momento non permette alla coppia di capire quale sia il limite da non oltrepassare per evitare di farsi male.
È scontato affermare che praticare sospensioni del respiro troppo lunghe possa causare mancamenti, svenimenti veri e propri e in alcuni casi la morte; quando si utilizzano le cinghie infatti, non sempre è facile e rapido slacciare fibbie o tagliare materiali troppo resistenti e si rischia che ci si accorga del malessere dell’altro quando ormai è troppo tardi.
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Purtroppo la maggior parte degli incidenti capita nei casi di autoerotismo: trovare metodi per riuscire nella masturbazione e nel soffocamento contemporaneamente può portare a manovre decisamente troppo azzardate.
Ci sono metodi per praticare l’amore sadomaso senza rischi gravi?
Sicuramente le coppie più esperte sanno quali sono i limiti da non superare. Chi è alle prime armi però può avere delle difficoltà. Per questo motivo sarebbe opportuno procedere a piccoli passi nella pericolosità dei giochi erotici, iniziando da piccoli nodi semplici da sciogliere per arrivare a cinghie legate non troppo strette e così via.
In alcuni casi può essere piuttosto difficile capire se il partner masochista sta effettivamente provando “troppo” dolore; la sofferenza infatti, fa parte del gioco e se viene immediatamente attutita, il divertimento svanisce. Per questo è molto importante (anche tra le coppie più navigate) avere delle “parole d’ordine”: cenni, gesti o frasi che inducano l’altro (chi domina, chi procura dolore) a fermarsi immediatamente perché significa che qualcosa non va.
Il sadico deve poi stare attento ai segnali del corpo. Labbra cianotiche, arti gonfi, vene eccessivamente sporgenti sono tutti sintomi di una circolazione troppo esigua che deve essere ripristinata il prima possibile.
È normale praticare giochi tanto pericolosi?
Il sadomasochismo e tutto il mondo BDSM, viene solitamente inserito nell’ambito delle parafilie. Questo è il termine oggi utilizzato dagli psicoterapeuti per identificare ciò che qualche tempo fa, in modo un po’ più dispregiativo, veniva chiamato “perversione”.
In questo caso la parafilia viene soddisfatta in coppia, ciò significa che se c’è consensualità non si può tacciare alcun comportamento di anormalità.
Il problema sopraggiunge quando il piacere della sofferenza viene soddisfatto con una persona non consenziente o ancora non pronta ad alcuni giochi erotici specifici. Per questo è sempre opportuno conoscere il/la partner con cui ci si accinge ad avere un rapporto sadomaso ed è fondamentale chiarire quali siano i limiti del gioco. In questo modo si evita che ci possano essere ripercussioni psicologiche in chi può rimanere turbato da pratiche che non si aspettava e, soprattutto, si evitano incidenti gravi che possono portare a menomazioni gravi o addirittura alla morte.
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